Tra cui un italiano, un vincitore di un Masters 1000 e un semifinalista del 2022 proprio allo US Open
Anno bisestile, anno olimpico. Dopo l’abbuffata di ogni sport immaginabile e il seguente malinconico senso di vuoto, cerchiamo rituali rassicuranti per tornare al consueto. E cosa c’è di meglio dello US Open, il simbolo inaugurale dell’ultimo quarto dell’anno tennistico?
Diciamo la verità: gli Slam sono sempre una medicina fondamentale per attraversare passaggi difficili e cambi di stagione, forse questo più degli altri: superare la fine di agosto e addentrarsi in settembre non è mai facile, come non è mai facile ricominciare, tanto che ci chiediamo perché ci siamo fermati, perché siamo andati in vacanza, perché ci siamo…
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