Non sono solo i successi di Biniam Girmay al Tour 2024 a dimostrare che non c’è chi ama il ciclismo come l’Eritrea
Asmara è una città che ha la sua buona dose di edifici peculiari. Il brutale colonialismo italiano ha riscritto i contorni di questa città sotto i colpi dell’architettura razionalista tanto cara al regime fascista.
L’UNESCO, organizzazione molto criticata dagli esperti nel campo degli heritage studies per le pratiche di stampo neocolonialista, ha comunque gestito in maniera esemplare l’iscrizione della capitale eritrea nel registro dei patrimoni dell’umanità, riconoscendone la natura contestata e premiando il modo in cui la popolazione locale ha risemantizzato la pianificazione coloniale…
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